Viaggiare con i bambini
Viaggiare con un bambino vuol dire lavorare duramente prima, durante e dopo il viaggio. Se riunire tutta la famiglia implica già una serie di difficoltà come organizzare le ferie in modo congiunto, accontentare tutti i partecipanti, trovare attività divertenti per i più piccoli, quando si viaggia con i bambini bisogna anche mettere in conto quanto sia importante per la loro curiosità, per il loro adattamento alla vita e soprattutto per lo sviluppo.
La cosa più importante è programmare il viaggio facendo molta attenzione all’età del bambino e sviluppando quindi un itinerario che si adatti bene alle proprie esigenze. I genitori sanno quanto sia importante per i piccoli sentirsi al centro dell’universo ma è anche giusto cercare di accontentare tutti i partecipanti, un compito arduo soprattutto per chi ha figli di varie età.
I consigli per affrontare un viaggio con un bambino
La prima cosa da considerare è l’età di viaggio dei bambini, questa è la linea guida principale per scegliere la meta e districarsi al meglio. Una regola fondamentale è calcolare che è necessario predisporre delle pause di almeno trenta minuti circa ogni tre ore di viaggio, questo vale soprattutto se ci si sposta in auto. Ovviamente gli altri mezzi sono più comodi perché i piccoli hanno la capacità di muoversi in autonomia e quindi di sgranchirsi le gambe.
Se viaggiate in auto potete fermarvi in aree di sosta, prendere un caffè, andare in bagno e fargli fare una piccola passeggiata. L’ideale se il viaggio è particolarmente lungo è proprio immaginare di sostare lungo il percorso in qualche città, così da avere una distrazione che possa far percepire loro le tappe differenti e quindi meno fatica. Sui voli e sul treno è il caso di improvvisare, portateli a passeggio, mostrategli qualche curiosità e invitateli a giocare con altri bambini (le compagnie aeree tendono a mettere i genitori con bambini nella stessa zona).
Giocare in viaggio
Se i bambini sono più grandi è possibile intrattenerli con qualche gioco, potete pensare di portare in viaggio le versioni portatili di Indovina Chi o Forza 4 che fanno divertire tutta la famiglia. Per i piccoli che amano la tecnologia ovviamente è possibile invitarli a guardare un film o un cartone animato, soprattutto i bambini tra i 7 e i 10 anni apprezzeranno maggiormente questa attività.
L’idea è partire con un tablet o anche un telefono carico di contenuti (potete scaricarli in anticipo sui profili di Netflix e simili oppure inviare i file direttamente alla memoria del telefono). In questo modo si avrà tutto a portata di mano e il bambino riuscirà ad intrattenersi per un po’ di tempo. Sul tablet è anche possibile sfruttare delle applicazioni dove i bambini possono fare i puzzle oppure colorare, queste sono utili quando si viaggia in auto o in treno e si ha a disposizione la connessione (e sui viaggi aerei molto lunghi).
Risparmiare viaggiando con i bambini
Una questione comune a molto riguarda la voglia di risparmiare qualche soldo quando si viaggia in famiglia. È chiaro che dover prenotare per tre o quattro persone non è più come viaggiare in solitaria per il mondo. In questo caso bisogna massimizzare gli spostamenti ed itinerari e cercare di rientrare con le spese. Per prima cosa è importante comparare i prezzi, sia che si tratti di un hotel o di un volo aereo.
In questo modo si può avere un quadro definito del budget. Valutare le recensioni di famiglie che hanno viaggiato con bambini è importante, ovviamente ci sono vettori aerei meglio organizzati, hotel che studiano ambienti e spazi anche volti ad ospitare i bambini, strutture ricettive più idonee ed è positivo valutare come indirizzare i propri soldi nel migliore dei modi.
Attività in viaggio
Per quanto riguarda le attività chiedete sempre se sono previsti sconti per bambini, specificando l’età. Soprattutto fuori dall’Italia i bambini piccoli fino a circa 4 anni non pagano e comunque fino a 12 anni circa pagano biglietti ridotti. Non dimenticate mai di chiedere e verificare sul sito internet dell’attività se ci sono pacchetti famiglia, questi sono molto utili quando c’è più di un bambino e più di un genitore.
Valutate hotel e sistemazioni che vi fanno dormire con bambini al seguito chiedendo un piccolo prezzo aggiuntivo e non la quota di una persona intera. Solitamente è possibile chiedere una culla aggiuntiva o un lettino laddove possibile, in questo modo si risparmia molto. In alternativa è bene orientarsi sugli appartamenti, certamente più consoni ad ospitare le famiglie e più economici a livello di budget.
Protezioni in viaggio
Quando si viaggia con i bambini bisogna sempre pensare di stipulare un’assicurazione. Sembra banale eppure è molto importante. Può accadere di svegliarsi la mattina del viaggio e trovare il piccolo con la febbre alta e dover quindi rinunciare alla partenza, oppure capita di andare lontano dall’Italia anche semplicemente in Paesi Europei che prevedono un’assistenza sanitaria privata come quella Olandese.
Certo in questi casi si viene assistiti comunque ma reperire dei medicinali diventa complicato. L’assicurazione invece mette al riparo dal punto di vista strettamente medico e anche per tutto ciò che concerne eventuali rischi, modifiche al viaggio o annullamento.
Portare i bimbi in viaggio vuol dire aprirli al mondo, è una sfida impegnativa ma è un lavoro straordinario che ripaga i più piccoli e i genitori. Sul blog www.famigliainfuga.com troverete informazioni utili per viaggiare con la famiglia, con indicazioni chiare e dettagliate su tutto ciò che può esservi utile per pianificare la partenza senza difficoltà.