I castelli sono tipici del periodo medievale. Hanno mura spesse e il loro scopo principale era la difesa. I palazzi sono edifici più imponenti e decorati che servivano o servono ancora come residenza di re. Questi edifici sono una delle parti più importanti del patrimonio architettonico della storia italiana ed europea. Non solo le opere d’arte, ma anche la tecnologia utilizzata per costruirli riflettono il progresso della nostra civiltà. E nonostante le tante guerre, ce ne sono ancora così tanti in giro per l’Italia. Siete curiosi di saperne di più? Allora godetevi questo viaggio nella storia, in cui esploriamo le quattro residenze reali più famose in Italia.
Le quattro residenze reali più famose in Italia: Bologna e Savoia
Palazzo d’Accursio: il Palazzo d’Accursio (o Palazzo Comunale) è un palazzo un tempo formulato per ospitare i principali uffici amministrativi della città di Bologna. Si trova in Piazza Maggiore, ed è il municipio della città. Il palazzo ospita anche la Collezione Civica d’Arte, con dipinti dal Medioevo all’Ottocento; il Museo Morandi, con le opere di Giorgio Morandi; e la Biblioteca Salaborsa, le biblioteche comunali.
La prima struttura del Palazzo d’Accursio nasce originariamente come residenza del giurista Accursio. Nel tempo si è inglobata e ampliata fino a comprendere edifici adiacenti per ospitare uffici civici. Nel 1336 divenne sede degli Anziani, le massime magistrature del comune, e poi sede del governo. Nel XV secolo fu ristrutturata su progetto dell’architetto Fioravante Fioravanti, che aggiunse la Torre dell’Orologio. La campana della torre è stata installata da Gaspare Nadi. Un’ulteriore ricostruzione avvenne nel XVI secolo, dopo la caduta dal potere dei Bentivoglio a Bologna.
Palazzo Reale di Savoia: Le Residenze della Casa Reale di Savoia rappresentano il programma edilizio del XVII e XVIII secolo della dinastia di monarchi. Il gruppo di 22 edifici è situato a Torino (la “Zona di Comando”). I duchi di Savoia trasferirono la loro corte a Torino nel 1562. Usando la loro ricchezza familiare. I duchi successivi avviarono programmi di costruzione ed espansione con un occhio all’urbanistica e alla coesione generale.
Perle di bellezza: Milano e Firenze
Palazzo Reale di Milano: Il Palazzo Reale di Milano è stato per molti secoli la sede del governo della città italiana di Milano. Oggi funge da centro culturale ed è sede di mostre d’arte internazionali. Si estende su una superficie di 7.000 metri quadrati. Esso ospita regolarmente opere d’arte moderna e contemporanea. Ma anche famose collezioni in collaborazione con importanti musei e istituzioni culturali di tutto il mondo. Ogni anno vengono esposti più di 1.500 capolavori.
Originariamente era stato progettato per includere due cortili, ma questi furono successivamente smantellati per fare spazio al Duomo. Il Palazzo si trova a destra della facciata del Duomo, di fronte alla Galleria Vittorio Emanuele II. La facciata del Palazzo crea una rientranza in Piazza del Duomo che funge da cortile, nota come Piazzetta Reale.
Palazzo degli Uffizi: La costruzione del complesso degli Uffizi fu iniziata da Giorgio Vasari nel 1560 per Cosimo I de ‘Medici. Lo scopo era di ospitare gli uffici dei magistrati fiorentini, da cui il nome uffizi, “uffici”. La costruzione fu poi proseguita da Alfonso Parigi e Bernardo Buontalenti; fu completata nel 1581. L’ultimo piano fu adibito a galleria per la famiglia e i suoi ospiti e comprendeva la loro collezione di sculture romane.
Il cortile è così lungo, stretto e aperto all’estremità dell’Arno attraverso uno schermo dorico che articola lo spazio senza bloccarlo. Gli storici dell’architettura lo trattano come il primo paesaggio urbano regolarizzato d’Europa. Vasari, pittore e architetto anche lui, ne enfatizzò la lunghezza prospettica. Di fatti, adornò il tutto con le cornici continue del tetto delle facciate e le cornici ininterrotte tra i piani. Così come i tre gradini continui su cui si ergono le facciate del palazzo. Le nicchie dei moli, che si alternano a colonne del Loggiato, sono piene di sculture di celebri artisti dell’Ottocento. Oggi gli Uffizi sono una delle attrazioni turistiche più popolari di Firenze e uno dei musei d’arte più visitati al mondo, con 4.391.861 visitatori nel 2019.