Chi ha la passione per le due ruote, sa perfettamente come spesso e volentieri è l’organizzazione l’aspetto più complicato piuttosto che salire in moto e andare alla scoperta di luoghi meravigliosi sparsi per il mondo e non rimanendo solo entro i confini italiani.
È vero che ci sono dei suggerimenti di base che vanno tenuti in grande considerazione, ma è altrettanto vero che poi ognuno di noi ha le sue regole da seguire durante qualsiasi viaggio in moto. In tanti si chiedono se la programmazione di tutto il percorso sia utile, ma tutto varia in base alla tipologia di avventura di cui si è alla ricerca.
Itinerari su suggerimento di professionisti
Uno dei suggerimenti migliori da seguire, per chi non ha grande esperienza in questo campo, è sicuramente quello di affidarsi a dei professionisti, come quelli di motorcycle touring, per poter scoprire degli itinerari pianificati sotto ogni punto di vista, sia che si tratti di un viaggio in Italia che un percorso che si snoda invece all’estero.
L’equipaggiamento di cui non si può fare a meno
Se è vero che poi ognuno ha le sue abitudini, va detto che ci sono alcuni dettagli che fanno la differenza quando si organizza un viaggio in moto. Ad esempio, spesso molti errori si commettono nella scelta dell’equipaggiamento di cui non si può fare a meno.
Soprattutto quando si tratta di un viaggio particolarmente lungo in moto, ci sono alcuni strumenti di equipaggiamento di cui proprio non si può fare a meno. Si tratta, prima di tutto, di un casco integrale, che deve essere conservato in ottime condizioni e che deve essere stato acquistato da non più di cinque anni. Poi serve dotarsi anche del giubbotto da moto con adeguate protezioni, senza dimenticare i pantaloni da moto, gli stivali e i guanti adeguati per moto.
La pianificazione del viaggio
Prima di partire, è necessario fare un semplice esercizio per pianificare al meglio il proprio viaggio. Ad esempio, bisognerebbe segnarsi tutti quei luoghi che si vorrebbero visitare girando in moto. Prendere appunti in tal senso è molto utile, ma è necessario in ogni caso rispondere a delle domande pratiche che vi daranno delle indicazioni generali fondamentali. Prima di tutto, quanto tempo volete stare in viaggio, qual è il budget a vostra disposizione per affrontare una simile esperienza, quali persone portate con voi e quali sono le condizioni meteo che dovreste trovare lungo il percorso.
La libertà mentale e l’importanza di essere flessibili
Ognuno ha le sue abitudini e questo è certo, ma è chiaro che viaggiare da soli è un conto e viaggiare insieme ad altre persone è un altro. Nel momento in cui si viaggia in solitaria, infatti, serve organizzare il percorso in un certo modo, ma se invece avete compagnia, è chiaro che si deve tener conto anche delle loro preferenze e abitudini, soprattutto per quanto riguarda la guida. Non esistono orari di lavoro, ma neppure compiti familiari che devono condizionare però troppo l’organizzazione di un viaggio in moto, che deve essere goduto con la necessaria libertà mentale.
Un altro aspetto molto interessante da tenere in considerazione è sicuramente quello relativo alla flessibilità di orario. Insomma, quello che bisogna evitare di fare è senz’altro seguire un percorso caratterizzato da un numero elevato di tappe e una velocità di marcia troppo forzata. Cercate di evitare di pianificare il vostro viaggio con sveglie preimpostate e troppi chilometri da affrontare quotidianamente. La cosa migliore da fare, di conseguenza, è certamente quella di rilassarsi, provando per una volta, a dispetto magari di quello a cui si è abituati in ambito lavorativo, a evitare di essere troppo legati a degli orari, ma adeguarsi al momento e all’esperienza per godersi al massimo il proprio viaggio in moto.